Percorso del fiume
Torre di Capodiferro (distrutta nel 1943) presso la foce del Garigliano
Dal punto di confluenza scorre per 38 km fino a sfociare nel golfo di Gaeta (mar Tirreno), presso l'antica città romana di Minturnae sulla sponda nord e presso la località turistica di Baia Domizia sulla sponda sud. Riceve come affluenti il fiume Peccia, il fosso Cocuruzzo e il Rio Travata da sinistra e il torrente Ausente da destra. Viene costeggiato dalla SS. 430, detta "della Valle del Garigliano".
La lunghezza complessiva del corso del Liri-Garigliano è di 158 km, mentre la superficie dell'intero bacino idrografico è di 5.020 km2 (il che ne fa per estensione il decimo bacino idrografico italiano se non addirittura il sesto fra i fiumi che sfociano direttamente in mare). La portata media del fiume presso la foce è di 120 m³/s (minimi assoluti di 25 m³/s e massimi di circa 1.200), superiore a quella del Volturno (più lungo e con un bacino più ampio), così da risultare il fiume italiano con la portata maggiore a sud del Tevere, oltre che uno di quelli a regime più regolare.
Aspetti
Il vulcano di Roccamonfina, formatosi circa 630.000 anni fa, sbarrò per un lungo periodo il corso del fiume, che probabilmente confluiva nel Volturno, formando il "lago lirino", finché l'erosione in corrispondenza di Suio non permise nuovamente alle acque di scorrere verso il mare, permettendo lo svuotamento del lago, circa 200.000 anni fa.